venerdì 26 ottobre 2012

IL PRIMO SAL DEL 2013

Buon pomeriggio, come annunciato la pioggia è arrivata e le temperature già si sono abbassate.
In questo periodo sono un pò latitante dal blog, non riesco mettermi nell'ordine di idee di fare i post, i ricami anche se a rilento proseguono, alla fiera Abilmente come molte di noi ho fatto i vari acquisti ma non ho voglia di fare le foto, sono svogliata....
Entro nei vostri blog e gironzolo, seguo le vostre creazioni, sono tutte bellissime.
Comunque come si capisce dal titolo, questo post lo dedico al primo sal a cui mi sono iscritta e che parte a gennaio 2013.
è organizzato da Daniela di http://danielacreaetrauncaffethechiacchiera.blogspot.it/



Una casetta ogni mese a partire da Gennaio. Le trovo bellissime e non vedo l'ora di iniziare..
ma per il momento devo iniziare a pensare al natale... tanti progetti e poco il tempo... come tutte del resto!

Auguro a tutte un week... produttivo, alla prox.
Daniela

martedì 16 ottobre 2012

Anche ottobre fatto... o quasi

Buon pomeriggio a tutte, oggi certo non pensavo di avere tempo per fare un post.
stamattina infatti avevo appuntamento per togliere un dente del giudizio... stanotte mai dormito, ho pensato a 1000 scuse per rinviare, ma come dice il proverbio "Fuori il dente fuori il dolore". Quindi vai al maxillo dove avevo appuntamento, entro consegno tutta la documentazione, preparano tutto poi mi guardano e.... " Ma signora ha un forte raffreddore" in effetti si dico io, mmmmmm niente bene, meglio non fare l'intervento...quindi tutto rinviato, all'inizio ero anche contenta vista tutta la mia paura, poi però aspettare per sapendo che la cosa fa fatta è sempre un pensiero che rimane.
Lo posso comunque accantonare per un pò di mesi... è si perchè hanno posto per marzo 2013... speriamo solo che nel frattempo il mio dentito non torni a farsi sentire!
Colgo quindi questo pomeriggio libero per pubblicare la tappa del mese di ottobre del sal organizzato da Gabry, mi manca qualche riga nella zucca, ma prenderò il colore questa sett in fiera a Vicenza, io penso di esserci giovedì se qualcuna di voi è da quelle parte magari ci si vede, fatemi sapere.
ma ecco la mia tappa:



Ho approfittato anche per andare avanti un pò con le foglioline della cornice, conoscendomi so che alla fine le troverei noiosissime!
P.S.
per Cappuccetto Rosso mi mancano davvero pochi punti, quindi preparatevi che sta arrivando!!
alla prox.

domenica 7 ottobre 2012

Porta fazzoletti.... fai da me...

buona domenica a tutte, qui tempo incerto ma regge, e le temperature ancora sono miti e si riesce a star fuori in felpa.
In questo periodo mi sto dilettando molto con il cucito creativo, ancora non ho imparato a fare le cuciture perfette e nemmeno tanto dritte, ma certe imperfezioni alle principianti vanno perdonate per fortuna.
Questa settimana ho fatto il mio primo porta fazzoletti da borsa, il tutorial l'ho scoperto girovagando nel web, io sola soletta non ci sarei mai arrivata...comunque seguendo passo passo le istruzioni sono arrivata alla fine, e nonostaante le varie imperfezioni sonosoddisfatta comunque del mio capolavoro!!
Visto che doveva essere una prova ho usato della vecchia e dico vecchia perchè avrà almeno 10 anni,  cotonina americana, presa quando dovevo provare a cimentarmi nel patchwork, cosa risultata impossibile all'epoca...comunque ecco qui il risultato:


 gli angoli non sono perfetti perchè prima di girare, non ho spinto fuori bene la stoffa... una dimenticanza dovuta alla fretta :

 

ed ora aperto:

non so se riesce a vedere ma oltre alla taschina porta fazzoletti, subito dietro c' è anche una tasca nascosta dove un burro cacao trova  posto  per essere subito a portata quando serve.



 
 
Alla prox.... ora devo ricamare ottobre del sal calendare terminare anche cappuccetto rosso....
Buona Domenica!

giovedì 4 ottobre 2012

C'ERA UNA VOLTA......

C’era una volta una dolce bimbetta; solo a vederla le volevan tutti bene, e specialmente la nonna che non sapeva più che cosa regalarle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso, e poiché‚ le donava tanto, ed ella non voleva portare altro, la chiamarono sempre Cappuccetto Rosso. Un giorno sua madre le disse: “Vieni, Cappuccetto Rosso, eccoti un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino, portali alla nonna; è debole e malata e si ristorerà. Sii gentile, salutala per me, e va’ da brava senza uscire di strada, se no cadi, rompi la bottiglia e la nonna resta a mani vuote.”


“Sì, farò tutto per bene,” promise Cappuccetto Rosso alla mamma, e le diede la mano. Ma la nonna abitava fuori, nel bosco, a una mezz’ora dal villaggio. Quando Cappuccetto Rosso giunse nel bosco, incontrò il lupo, ma non sapeva che fosse una bestia tanto cattiva e non ebbe paura. “Buon giorno, Cappuccetto Rosso,” disse questo. “Grazie, lupo.” - “Dove vai così presto, Cappuccetto Rosso?” - “Dalla nonna.” - “Che cos’hai sotto il grembiule?” - “Vino e focaccia per la nonna debole e vecchia; ieri abbiamo cotto il pane, così la rinforzerà!” - “Dove abita la tua nonna, Cappuccetto Rosso?” - “A un buon quarto d’ora da qui, nel bosco, sotto le tre grosse querce; là c’è la sua casa, è sotto la macchia di noccioli, lo saprai già,” disse Cappuccetto Rosso. Il lupo pensò fra s’: Questa bimba tenerella è un buon boccone prelibato per te, devi far in modo di acchiapparla. Fece un pezzetto di strada con Cappuccetto Rosso, poi disse: “Guarda un po’ quanti bei fiori ci sono nel bosco, Cappuccetto Rosso; perché‚ non ti guardi attorno? Credo che tu non senta neppure come cantano dolcemente gli uccellini! Te ne stai tutta seria come se andassi a scuola, ed è così allegro nel bosco!”

Cappuccetto Rosso alzò gli occhi e quando vide i raggi del sole filtrare attraverso gli alberi, e tutto intorno pieno di bei fiori, pensò: Se porto alla nonna un mazzo di fiori, le farà piacere; è così presto che arrivo ancora in tempo. E corse nel bosco in cerca di fiori. E quando ne aveva colto uno, credeva che più in là ce ne fosse uno ancora più bello, correva lì e così si addentrava sempre più nel bosco. Il lupo invece andò dritto alla casa della nonna e bussò alla porta. “Chi è?” - “Cappuccetto Rosso, ti porto vino e focaccia; aprimi.” - “Non hai che da alzare il saliscendi,” gridò la nonna, “io sono troppo debole e non posso alzarmi.” Il lupo alzò il saliscendi, entrò, e senza dir motto andò dritto al letto della nonna e la inghiottì. Poi indossò i suoi vestiti e la cuffia, si coricò nel letto, e tirò le cortine.

Ma Cappuccetto Rosso aveva girato in cerca di fiori, e quando ne ebbe raccolti tanti che più non ne poteva portare, si ricordò della nonna e si mise in cammino per andare da lei. Quando giunse si meravigliò che la porta fosse spalancata, ed entrando nella stanza ebbe un’impressione così strana che pensò: “Oh, Dio mio, che paura oggi! e dire che di solito sto così volentieri con la nonna!” Allora si avvicinò al letto e scostò le cortine: la nonna era coricata con la cuffia abbassata sulla faccia, e aveva un aspetto strano. “Oh, nonna, che orecchie grandi!” - “Per sentirti meglio.” - “Oh, nonna, che occhi grossi!” - “Per vederti meglio.” - “Oh, nonna, che mani grandi!” - “Per afferrarti meglio.” - “Ma, nonna, che bocca spaventosa!” - “Per divorarti meglio!” E come ebbe detto queste parole, il lupo balzò dal letto e ingoiò la povera Cappuccetto Rosso.

Poi, con la pancia bella piena, si rimise a letto, s’addormentò e incominciò a russare sonoramente. Proprio allora passò lì davanti il cacciatore e pensò fra s’: “Come russa la vecchia! devi darle un’occhiata se ha bisogno di qualcosa.” Entrò nella stanza e avvicinandosi al letto vide il lupo che egli cercava da tempo. Stava per puntare lo schioppo quando gli venne in mente che forse il lupo aveva ingoiato la nonna e che poteva ancora salvarla. Così non sparò, ma prese un paio di forbici e aprì la pancia del lupo addormentato. Dopo due tagli vide brillare il cappuccetto rosso, e dopo altri due la bambina saltò fuori gridando: “Che paura ho avuto! Era così buio nella pancia del lupo!” Poi venne fuori anche la nonna ancora viva. E Cappuccetto Rosso andò prendere dei gran pietroni con cui riempirono il ventre del lupo; quando egli si svegliò fece per correr via, ma le pietre erano così pesanti che subito cadde a terra e morì.

Erano contenti tutti e tre: il cacciatore prese la pelle del lupo, la nonna mangiò la focaccia e bevve il vino che le aveva portato Cappuccetto Rosso; e Cappuccetto Rosso pensava fra s’: “Mai più correrai sola nel bosco, lontano dal sentiero, quando la mamma te lo ha proibito.”

















 
la parola fine ancora non la posso mettere ma mi manca davvero poco.....
 
 
P.S.
ho provato a fare un porta fazzolettini di stoffa, e beh, ci sono alcune imperfezioni ma è comunque ben riuscito. Sarà il mio prototipo per i prox. quest'anno vorrei preparare per natale tutti lavori handmade!
alla prox... buona serata.
 
 

martedì 2 ottobre 2012

COME ANTICIPATO....

Iniziamo questo post con il fare gli auguri a tutti i nonni... oggi è la loro festa. All'asilo di Gaia nel pomeriggio c'è stata una festicciola  proprio in loro onore. Con recita di poesie, canti e per finire un pensierino fatto dai bimbi. Più di qualche Nonno si è commosso....hanno davvero il cuore tenero!!

Ultimamente mi ritrovo a fare un post a settimana, perchè non riesco a  trovare il tempo per fotografare e postare, i lavori che comunque proseguono.
Come promesso... nei post precedenti è arrivato il momento di mostrarvi il cuscinetto della fatina tralala. Gaia finalmente ha scelto la stoffa... si perchè strada facendo aveva cambiato una decina di idee... e quindi sono riuscita a confezionarlo, e lei da quel momento non se ne separa più. Ma ecco questo capolavoro:





ed ecco che accompagna Gaia in bellissimi sogni...:


qui dorme di brutto appena tornata da scuola... sapete quest'anno è dei Medi e i medi non fanno riposino a scuola... ma poi crollano a casa, così una volta svegli chi li mette più a letto la sera????

... vi lascio ora con  C'era una volta..... Cappuccetto Rosso..., un particolare di questo splendido ricamo che pian piano sto portando avanti..

Il cestino della merenda:



e Cappuccetto

alla prox..... buona serata....